Gaia Gentile

   e il mare della poesia

Io

Gaia Gentile, nata a Roma nel vicino 1975, laureata in Lingue e Letterature Straniere, laureata in DAMS, poeta, regista, drammaturga, docente di inglese e francese, prova da sempre a dilatare gli spazi della mente con lo studio, le parole e il teatro. Richiami, questi, che travolgono, avvolgono e scendono al mare, incisione visibile in ogni respiro, in ogni nicchia, in ogni vibrazione delle sue poesie. Mare come eco della coscienza, mare come sfondo, mare come rumore e silenzio, mare come acqua che manca, mare che feconda amore e sbiadisce sofferenze, mare e poi mare e ancora mare. Re assoluto investe e srotola lo scatto di vivere, l'entusiasmo dell'amicizia che è luce nell'erosione dei dubbi, la passione che brucia i battiti del cuore e il calore della famiglia che protegge dalle trame degli inverni. E poi la musica, turbinio di emozioni e aspirazione all'infinito; lo sport - il nuoto, lo sci, il cavallo, il ciclismo - che abbraccia il mondo, vento di libertà; i viaggi, irruzione di freschezza e colore nella quotidianità; le irrinunciabili ore fuori dalla città, a Sabaudia, per scrivere, sintonizzare i giusti ritmi e orchestrare gli strumenti dell'anima...
Grandi e piccole cose su cui investire energia, proiettare desideri e costruire i giorni nella tavolozza variopinta della ricerca della propria identità.